PRIMA REGOLA PER UNA BUONA CONVIVENZA IN CONDOMINIO: FATTI CONOSCERE

Se sei il nuovo arrivato presentati ai tuoi vicini, scambia con loro qualche parole, mostrati disponibile e porta un dono: una torta, una bottiglia di vino 

RISPETTA IL SILENZIO

Nel regolamento di condominio sono indicate le ore in cui osservare il silenzio, in via generale dalle 14,00 alle 16,00 e dalle 23,00 alle 7,00. questo, però, non vuol dire scatenare l’inferno nelle ore senza indicazioni. se non vuoi infastidire i vicini limita radio e TV ad alto volume. questi apparecchi sono da evitare in qualsiasi momento9. così come lo spostamento dei mobili, mentre devi usare con cura gli strumenti musicali invadenti come la batteria o la chitarra elettrica.

Ancora punto: per garantire una buona convivenza in condominio: se hai in programma dei lavori di ristrutturazione avvisa i vicini in anticipo. sarebbe una brutta sorpresa dover sopportare all’improvviso rumori molesti dovuti a trapani e martelli

PRENDITI CURA DEGLI SPAZI COMUNI E NON ABUSARNE: Giardini, cortile, pianerottoli, scale, ascensori, sono elementi del palazzo che condividi con gli altri condomini. Non trattare queste parti comuni come se fossero di tua proprietà. qualche consiglio per non cadere in facili contrasti con gli altri condomini? 

Eccoli: 

  • Non lasciare giocare i bambini in cortile; durante le ore disilenzio;
  • tieni sempre al guinzaglio i cani;
  • non occupare il pianerottolo con la tua immondizia o vecchi mobili che non usi più;
  • non sostare per troppo tempo con l’auto in cortile, limitati alle azioni di carico e scarico;
  • cerca di non imbrattare o rovinare scale, ascensori, mura perimetrali;

FAI ATTENZIONE AL BUCATO E ALLE PIANTE: 

Sembra una banalita’ occuparsi di questi aspetti, vero? eppure non lo è. le piante, ad esempio vanno innaffiate di sera senza invadere il pianerottolo di sotto. poi, assicurati che i vasi siano ben fissati ai balconi, il rischio di incidenti è sempre dietro l’angolo.

Anche quando stendi il bucato strizza bene i panni. nessuno vorrebbe vedersi piovere sulla testa